Sono anni che mi interrogo sul fatto se sia la donna a condurre il gioco in amore, oppure l’uomo. E’ certamente la donna a decidere se iniziare una storia, dicendo sì oppure no alle avances dell’uomo. Ma poi? Chi è che conduce il gioco dopo? E’ qui che cambiano le cose. Quante volte gli uomini, per averci, dicono bugie, inventano storie incredibili, professano sentimenti che non provano e mettono in pratica galanterie che non appartengono loro? Perché hanno in mente la conquista. Spesso solo quella, senza un seguito.
Quindi mi chiedo: ma è davvero la donna a decidere se far andare avanti una relazione, e magari sposarsi? Io, ancora oggi, non l’ho capito, o meglio, non ne sono sicura. E l’amore? E’ facile conquistare il cuore di un uomo? Tornerò sicuramente sull’argomento. Voi che ne pensate?
6 Lovely Comments
Credo che non dovrebbe esserci chi comanda se è amore è condivisione donarsi l’un l’altro senza regole o schemi. Purtroppo trovare l’anima gemella è una fortuna rara. Ti pongo una domanda : dopo 30 anni di matrimonio e 4 figli trovi la persona x te cosa fare restare o andarsene?
Cara Irene, sono perfettamente d’accordo con te quando dici che l’amore è condivisione e quindi non dovrebbe esserci chi comanda. Ma come scrivi tu, è davvero una fortuna rara trovare l’anima gemella, soprattutto al giorno d’oggi… In merito alla domanda che mi poni, è molto difficile rispondere. Dipende da tante cose; immagino che dopo 30 anni di matrimonio i figli siano ormai grandi e quindi una mamma possa avere più libertà di scelta. Però l’amore è fatto di alti e bassi e magari adesso è solo un momento no… solo la diretta interessata può saperlo guardandosi dentro al cuore. Un abbraccio.
Quando una coppia funziona, secondo me è perché lo vogliono entrambi. Altrimenti finiranno per lasciarsi…
Ciao Isa, grazie per questa tua riflessione. Molto giusto quello che dici: deve esserci una volontà comune. Baci.
Se è vero Amore e tra i due c’è la massima intesa non credo ci sia bisogno di capire chi dei due comanda…è una condivisione alla pari…ma come dice Irene, è difficile ma non impossibile trovare l’anima gemella…ma ancora più difficile e tenerla legata a te quando la trovi soprattutto se, come me, l’ho trovata dopo 23 anni di matrimonio e con tre figli, in una ragazza di 20 anni più piccola di me che ne ho 51, e dopo qualche mese che avevo iniziato a vivere da separati in casa con mia moglie a causa della mia situazione economica molto precaria….ebbene… con questa ragazza e in questa ragazza avevo trovato quell’Amore con la A maiuscola che stavamo condividendo fino a che, il 31 dicembre scorso, e dopo che mia moglie le ha rovesciato addosso tanta immondizia, mi ha lasciato per fidanzarsi dopo un mese e mezzo circa con un altro che ha avuto un vantaggio su di me….lui è già separato….Non mi prolungo oltre perché altrimenti non finisco più di raccontare la mia sofferenza….vorrei solo aggiungere che oltre a trovare l’anima gemella bisogna che i due credano fermamente in questo amore e non si facciano condizionare da tutto quello che ruota intorno a loro….
Ciao Alfredo, grazie per questo tuo commento intenso e sofferto. Le vicende della vita spesso ci lasciano addosso grandi ferite; ma io credo fermamente che dopo i momenti bui arrivano sempre i momenti belli, sereni e felici. La mia cara nonna me lo diceva sempre, ed aveva ragione. Sono sicura che accadrà anche a te. Abbi fede. Un abbraccio.