“La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin” di E. Ianniello

LA VITA PRODIGIOSA DI ISIDORO SIFFLOTIN – di Enrico Ianniello – ROMANZO

Dico la verità: ho comprato questo libro perché mi piace molto l’attore Enrico Ianniello, in particolare per la sua interpretazione del Commissario Vincenzo Nappi, al fianco di Terence Hill, nella fiction televisiva: “A un passo dal cielo 3”. Ero quindi incuriosita dal suo esordio letterario. In fondo anch’io, nel mio piccolo, sono un’esordiente.

La storia mi ha subito affascinata; sarà la strana atmosfera in cui è calata la vicenda; strana in modo positivo, ovviamente.

Era da molto tempo che non leggevo un libro narrato dal punto di vista di un bambino: Isidoro Raggiola detto Pocapanza, nato a Mattinella, un paesino immaginario dell’Irpinia, innamorato della sua famiglia, bellissima e dolcissima. Il papà con le sue abitudini quotidiane e poetiche davvero originali; la mamma, donna tanto pratica quanto affettuosa, che lascia al figlio insegnamenti di vita che lo aiuteranno ad affrontare i momenti difficili: ”Tutto quello che cresce si separa […]. Il tempo passato a piangere su quello che non c’è più è tempo perso, se non serve pure a tessere la stoffa con cui cucire la bandiera di un futuro migliore, da sventolare tutte le mattine sul balcone della propria giovinezza”.

Il mondo creato dall’autore è delizioso ed invoglia ad andare avanti con la lettura. I personaggi sono ben delineati ed hanno tutti una loro personalità ben distinta all’interno della storia. L’alternanza di momenti che mi hanno fatto ridere di cuore, a momenti invece dove mi sono commossa, mi hanno regalato una lettura piacevole ed intensa, con un finale originale e non scontato.

Lo stile di questo romanzo di Enrico Ianniello mi ricorda, per certi versi, il realismo magico (o realismo fantastico) degli autori ispano-americani, in particolare Gabriel García Márquez, una poetica che personalmente amo molto e che sa trasportare il lettore in una dimensione più profonda, in cui è possibile immergersi in riflessioni fuori dal comune.

Quello che ho apprezzato di più in questo libro è il tema dell’amore, del vero amore, che l’autore ci mostra attraverso i suoi personaggi.  Lo vediamo principalmente tra i genitori di Isidoro, Quirino e Stella, felici ed innamorati fino alla fine; lo vediamo nella vita quotidiana di una famiglia unita, e poi, alla fine, con Isidoro stesso. Ma anche attraverso gli altri personaggi del libro l’autore ci mostra le varie sfaccettature dell’amore.

Consiglio la lettura di questo libro a grandi e piccini, perché ha un tocco delicato e allo stesso tempo profondo. La prova di scrittore di Enrico Ianniello è superata brillantemente, lo dico umilmente nel mio ruolo di lettrice instancabile. E lo dicono anche illustri esperti, in quanto questo libro è risultato Vincitore del Premio Campiello Opera Prima; anche la copertina ha ottenuto un importante riconoscimento, aggiudicandosi la medaglia d’oro della New York Society of Illustrator, e sono sicura che i premi non finiranno qui!

Complimenti Enrico. Attendiamo con ansia il prossimo romanzo!

“La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin” di Enrico Ianniello, Feltrinelli, pagg. 272, euro 16