Le mie recensioni

“Cento giorni di felicità” di Fausto Brizzi

19 Novembre 2016
IL MIO GIUDIZIO :

CENTO GIORNI DI FELICITA’ – di Fausto Brizzi – ROMANZO

Che cosa fareste se vi restassero da vivere solamente cento giorni?

E’ proprio questo il tema del romanzo di Fausto Brizzi. Lucio Battistini, 40 anni, scopre improvvisamente di avere un male incurabile, un cancro al fegato, e di avere davanti, al massimo, tre mesi di vita.

Lucio è una persona normale, ha una vita come tante: ex pallanuotista, lavora in una palestra come personal trainer e, nel tempo libero, fa l’allenatore di una squadra giovanile di pallanuoto. Ha due bambini piccoli, che adora, Lorenzo e Eva, ed è sposato con Paola, il suo grande amore, con la quale però è in crisi a causa di una relazione extraconiugale che Lucio ha avuto con una cliente della palestra.

Nonostante il tema, il romanzo è caratterizzato da uno stile leggero, che stempera l’argomento della morte che, benché sia sempre presente, non lascia nel lettore un senso di angoscia. Per sdrammatizzare Lucio ha soprannominato questo ospite indesiderato “l’amico Fritz”:

“Io però l’ho sempre chiamato ‘l’amico Fritz’, in italiano, per sentirlo più familiare e meno aggressivo. Questa è la storia di come ho vissuto gli ultimi cento giorni della mia permanenza sul pianeta Terra in compagnia dell’amico Fritz. E di come, contro ogni previsione e ogni logica, siano stati i giorni più felici della mia vita.”

Questo libro fa riflettere profondamente su come viviamo la nostra vita, sulle cose importanti, su che cosa conti veramente. Non è un caso che la prima cosa che Lucio fa è quella di lasciare il lavoro in palestra che, di fatto, non ama, mentre invece continuerà a fare l’allenatore della squadra giovanile di pallanuoto finché la malattia glielo consentirà perché, al contrario, questa attività gli dà soddisfazione.

La cosa più importante per lui, in questi ultimi cento giorni di vita, è quella di riuscire a farsi perdonare dall’amata moglie. Lucio non desidera comprare una macchina grossa, né lasciare tutto per andare a fare la bella vita in giro per il mondo finché ne avrà le forze. No, lui desidera solo godersi la sua famiglia, i suoi amici, insomma: vuole stare accanto alle persone care. E’ proprio così: quando si capisce di non avere più tempo, l’unica cosa che conta davvero è l’amore.

Al di là della storia, peraltro ben delineata dall’autore, quello che mi è piaciuto di questo romanzo è proprio il fatto che costringe il lettore a riflettere: nel bene o nel male, se scoprissimo di non avere più tempo, continueremmo a fare le stesse cose che facciamo oggi?

 Io ci ho pensato, e qualcosa ho deciso di cambiarla.

Cento giorni di felicità, Fausto Brizzi, Einaudi, 385 pagine, 18,50 euro

IL MIO GIUDIZIO :

L’AUTORE: Fausto Brizzi è nato a Roma nel 1968. E’ regista, sceneggiatore e produttore cinematografico. Notte prima degli esami, suo film d’esordio, ha vinto il David di Donatello e il Nastro d’Argento. Altri suoi film sono: Ex, Maschi contro femmine, Com’è bello far l’amore, Pazza di meCento giorni di felicità è il suo primo romanzo.

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2 Lovely Comments

  • Reply Isa Passerini 19 Novembre 2016 at 17:29

    L’ho letto anche io, e mi è piaciuto. E’ vero, mentre lo si legge non si può non farsi delle domande su come viviamo la nostra vita.

    • Reply Laura Serena 19 Novembre 2016 at 17:36

      Domande importanti, ma necessarie. Ciao Isa!

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